“Sino all’ultima goccia” potrebbe essere uno slogan pubblicitario ma anche di produzione, la birra olandese non bada a sprechi di pre e post distillazione
Si chiama Hemelswater e arriva dall’Olanda, precisamente dal cortile dell’Università di Amsterdam. Un prodotto che rivela il sapore intenso del malto d’orzo e del luppolo ma anche il piacere della ricerca e dell’innovazione che uniscono le loro forze per rielaborare un’idea bella e buona. La “bionda” disseta il palato e salva la città dalle inondazioni. Il suo segreto? La pioggia.
Idee green alternative, dall’Olanda arriva la birra fatta con la pioggia
Hemelswater significa “acqua del paradiso”, un nome altisonante che rispecchia in modo figurato la provenienza della sua acqua, il cielo. E’ proprio questa l’idea innovativa, creare una birra con le precipitazioni. I Paesi Bassi sono un territorio soggetto a lunghi periodi di piogge, un olandese attento e ingegnoso ha ottimizzato questa convivenza forzata con le nuvole trovando il modo di renderla addirittura piacevole e soprattutto intelligente. L’ideatore si chiama Joris Hoebe, 37 anni con un talento creativo, una passione per la birra e soprattutto un gran osservatore. L’esperienza della produzione artigianale della birra associata alla consapevolezza del clima sono state essenziali: ”La produzione richiede grandi quantità d’acqua e le estati qui sono molto piovose. Ho pensato, perché non provare a unire le due cose?”. Una buona idea si modella con le competenze che a loro volta la trasformano in un valido progetto. Joris ha realizzato il suo sogno per merito di un gran lavoro di gruppo, grazie all’aiuto di quattro studenti e di un ricercatore della startup MediaLa Amsterdam. L’esperimento è iniziato nel cortile Facoltà di Scienze Applicate dell’Università di Amsterdam dove sono state installate due cisterne con le quali hanno raccolto 1000 litri d’acqua piovana solo nel mese di maggio che successivamente sono stati sottoposti a un processo di filtraggio capace di eliminare i batteri presenti in soluzione. Dopo essere stata depurata l’acqua piovana ha raggiunto i stabilimenti De Prael, una birreria sociale della capitale interessata al progetto innovativo e pronta ad accettare la sfida, un autentico lavoro di equipe.
Non solo il gusto corposo, leggermente amaro ma gradevolmente fruttato, la Hemelswater ha il retrogusto del virtuosismo. Il riciclo dell’acqua piovana non necessita di slogan espliciti per sensibilizzare le persone ai cambiamenti climatici e alle problematiche che comportano. Amsterdam con i suoi canali sa bene quali sono i rischi delle inondazioni, raccogliere l’acqua piovana attraverso apposite cisterne e trasformarle in birra è un metodo alternativo, strategico e gustoso che incentiva la produzione a km zero. La pioggia come un tesoro prezioso, questo monito verde è una tendenza delle città più smart del mondo, ma non dobbiamo dimenticare che un passo verso la modernizzazione recupera pratiche antiche che gestiscono sapientemente da secoli un tesoro inestimabile che può rivelarsi molto pericoloso, l’acqua. Si inizia con un brindisi spumeggiante e si pensa già ai vari utilizzi della pioggia e come conferma Hoebe: ”Non solo birra, ma anche sorbetti, limonate, e molto altro si potrebbe preparare con la pioggia”.
L'articolo Idee green alternative, dall’Olanda arriva la birra fatta con l’acqua piovana sembra essere il primo su CNO-Webtv Notizie.